Mario Giordano lancia l’allarme: ci sono librerie che si rifiutano di vendere il suo nuovo libro Dynasty. Alcune lo nascondono. Altre proprio non lo vogliono sugli scaffali. E allora la domanda sorge spontanea: paura della verità o semplice lecchinaggio verso i padroni del vapore?
Giordano, con la sua voce che spacca i cristalli e le sue inchieste che spaccano i nervi, stavolta ha messo nel mirino le grandi dinastie italiane. Quelle che si fanno chiamare “eccellenze”, ma che nella realtà si scannano tra yacht, testamenti, quadri nascosti e conti offshore, mentre lasciano a terra gli operai e seppelliscono l’etica sotto montagne di champagne.
Agnelli, Del Vecchio, De Benedetti, Benetton… tutti messi a nudo come nei peggiori incubi di famiglia. Altro che fiction: questa è roba vera. E fa paura.
Fa così tanta paura che invece di rispondere, cercano di spegnere la voce. Anzi, di zittirla. Ma zittire Giordano è come spegnere una sirena con un cerotto: non funziona. E il tentativo di censura, come sempre, farà l’effetto opposto.
Perché quando un libro dà fastidio, è lì che va letto. Quando non vogliono fartelo leggere, è lì che devi comprarlo.
Quindi grazie a chi lo boicotta: siete i migliori promoter di Dynasty. Continuate così. E per chi lo cerca e non lo trova… tranquilli: c’è sempre Amazon. O Giordano stesso, che probabilmente ve lo recapita urlando dal balcone.
A questo punto mandiamo in classifica per rispondere ai censori di sinistra ECCO DOVE COMPRARLO
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