SPAGNA AL BUIO: IL GREEN SHOW È CROLLATO IN DIRETTA

di Robby Giusti

Ma dai, davvero? Davvero pensavate che bastasse piazzare qualche milione di pannelli solari e pale eoliche per risolvere la questione energetica? Che meraviglia. Un’intera nazione in blackout – il peggiore degli ultimi vent’anni – nel bel mezzo del “grande show green”.

Settimana scorsa la Spagna veniva applaudita come “modello europeo” per aver raggiunto il 100% di energia rinnovabile. Un record! Le fanfare mediatiche suonavano forte, tra selfie ministeriali e dichiarazioni trionfanti.
Poi, BOOM. Si spegne tutto. Telefoni morti, semafori spenti, treni fermi. E soprattutto: nessuna batteria di backup. Già, perché nessuno ha pensato che magari il sole tramonta, e il vento… cambia.

E così ci siamo trovati a guardare lo spettacolo più educativo dell’anno: la transizione ecologica andata in corto circuito, in diretta mondiale. Altro che Greta, qui serve Archimede Pitagorico con una dinamo.

Naturalmente, il governo spagnolo ha escluso l’attacco cyber. Meglio, molto meglio dare la colpa a un “evento tecnico imprevisto”. Perché ammettere che il sistema è fragile non si può. Non è green-friendly.

Nel frattempo, il Portogallo, spettatore non pagante, è finito nel buio pure lui. Blackout a catena. Ma tranquilli: hanno fatto il “black start”. Cos’è? Un’operazione d’emergenza con le centrali tradizionali che avevano chiuso per amore dell’ambiente. Quelle brutte, sporche… ma funzionanti.

E l’Italia? Beata lei. Si prepara a seguire l’esempio spagnolo, con la stessa incoscienza e lo stesso entusiasmo da spot pubblicitario.
Solo che qui chiudiamo le centrali a carbone prima di costruire sistemi d’accumulo. Perché noi italiani amiamo le sorprese. Soprattutto al buio.

La morale?
Le rinnovabili sono fondamentali, ma non reggono da sole. Servono equilibrio, visione, e sì, anche un pizzico di banale ingegneria elettrica.
Non è una lotta tra green e fossili. È una questione di logica.
Ma a quanto pare, la logica non è rinnovabile.


Robby Giusti
(Scrivendo alla luce di una lampadina vera, alimentata da una rete ancora funzionante… per ora)

Robby Giusti

Robby Giusti è un uomo dalle molte vite. La musica è la sua più grande passione, lo ha portato a firmare con EMI Music, vincere Sanremo International e collaborare con artisti di fama. Ma il suo percorso non si è fermato lì.

Dall’Accademia Militare di Modena alla politica, dall’imprenditoria nel settore immobiliare e dei marmi alla comunicazione, ha sempre seguito la voglia di sperimentare. Ha fondato una casa editrice, una casa di produzione cinematografica e oggi è tra i maggiori esperti di social media in Italia.

Tra satira e opinioni, musica, televisione e impegno sociale, continua a reinventarsi, senza mai abbandonare la sua passione per l’arte. Per lui, ogni sfida è solo un nuovo inizio.

"Ogni dubbio è lecito..."

Guarda tutti gli articoli

Aggiungi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *